Lingua polacca
Polacco (Polski) | |
---|---|
Parlato in: | Polonia e altrove. |
Persone: | 44 milioni |
Classifica: | 24 |
Famiglie linguistiche: | Lingue indoeuropee Slave Occidentali Polacco |
Lingua ufficiale | |
Paesi: | Polonia |
Regolata da: | Consiglio della Lingua Polacca |
Classificazione | |
ISO 639-1 | pl |
ISO 639-2 | pol |
SIL | PQL |
Il polacco è una lingua slava occidentale. È la lingua ufficiale della Polonia e della provincia di Vilnius in Lituania. È parlata da circa 45 milioni persone (in Polonia, nei territori che prima della Seconda Guerra Mondiale appartennero allo stato polacco e adesso appartengono alla Lituania, alla Bielorussia o all'Ucraina e anche nei centri di emigrazione polacca nell'Europa Occidentale, in America e altrove).
Il polacco come lingua letteraria sorse tra il Quattrocento e il Cinquecento. L'ortografia si sviluppò gradualmente - molti autori ed editori proposero le proprie idee e modifiche. L'ortografia così inventata, con cambiamenti minori, viene usata ancora oggi. L'alfabeto polacco ha 32 lettere: a ą b c ć d e ę f g h i j k l ł m n ń o ó p r s ś t u w y z ź ż. Si usano anche alcuni digrammi: ch cz dz dź dż rz sz.
La fonetica polacca è complicata. Ci sono molti suoni che non esistono in italiano, per esempio le vocali nasali (ą ę) e le consonanti palatali (ć dź ś ź). L'accento di solito cade sulla penultima sillaba (come in italiano).
Le differenze dialettali in Polacco sono relativamente piccole. Tra quelli che maggiormente si distinguono ci sono il dialetto slesiano e il dialetto montanaro.
Il polacco è sempre stato ed è ancora fortemente influenzato dalle lingue straniere, soprattutto il latino, il tedesco, il ceco, l'italiano, il francese, il russo e l'inglese. La base è slava, ma una buona parte del vocabolario e della fraseologia è di origine latina o greca. Non pochi sono anche i prestiti italiani, p.e. makaron (pasta, maccheroni), pomidor (pomodoro), mafia (mafia), sonet (sonetto), solista (solista).
Nella lingua polacca non ci sono articoli (kapelusz puo significare cappello, un cappello o il cappello a seconda del contesto). Ci sono due numeri grammaticali (singolare e plurale). Al singolare ci sono tre generi grammaticali (maschile, femminile, neutro). Al plurale, invece, funziona un'altra distinzione: tra il virile (persone maschili) e il non-virile (le altre persone, animali e oggetti). Per esempio il sostantivo mechanik (meccanico) è maschile e virile, kot (gatto) è maschile e non-virile, studentka (studentessa) è femminile e non-virile. Ci sono sette casi: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, strumentale, locativo, vocativo. Nella coniugazione dei verbi ci sono tre tempi (presente, futuro, passato) e tre modi (indicativo, condizionale, imperativo). Come in tutte le lingue slave, il verbo ha una caratteristica fondamentale che si chiama aspetto e che non esiste in italiano.
Lingue Unione Europea | |
Danese | Greco | Spagnolo | Tedesco | Inglese | Francese | Italiano | Olandese | Portoghese | Finlandese | Svedese | |
Lingue dei paesi che entreranno nell'Unione Europea il 1 maggio 2004: | |
Estone | Lettone | Lituano | Maltese | Polacco | Ceco | Slovacco | Sloveno | Ungherese |